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Guida alla pulizia delle piastrelle di ceramica: metodi e prodotti consigliati

La ceramica è un materiale bellissimo e funzionale, che trova posto in molti angoli della casa: dalla cucina al bagno, dal soggiorno al patio. Sono disponibili in una vasta gamma di finiture e ciascuna tipologia di finitura ha specifiche istruzioni di pulizia e manutenzione per preservarne l’aspetto e la durabilità. Ecco di seguito alcuni dei tipi più comuni di finiture per le piastrelle in ceramica e i consigli su cosa si usa per pulire la ceramica di DUS CERAMICHE, esperta in superfici ceramiche da quasi 50 anni.

Come pulire le piastrelle in ceramica

  1. Piastrelle lucide: Queste piastrelle hanno una superficie liscia e brillante che riflette la luce. Sono popolari in bagni e cucine per il loro aspetto pulito e la facilità di pulizia, ma possono essere scivolose quando bagnate.
  • Utilizza detergenti neutri; i prodotti acidi possono danneggiare la finitura lucida.
  • Asciuga con un panno morbido dopo la pulizia per prevenire aloni e macchie d’acqua.
  1. Piastrelle opache: Le piastrelle opache hanno una superficie non riflettente che offre un aspetto più sobrio e naturale. Sono meno scivolose rispetto alle piastrelle lucide e nascondono meglio sporco e impronte.
  • Pulisci con detergenti delicati per non rovinare la finitura opaca.
  • Spazzola o aspira regolarmente per rimuovere la polvere che può essere più visibile sulla finitura opaca.
  1. Piastrelle smaltate: Si riferisce alle piastrelle di ceramica ricoperte di uno strato di smalto vetroso, che può essere lucido o opaco. Questa finitura aggiunge un livello di protezione contro macchie e umidità.
  • Evita abrasivi che possono graffiare lo smalto.
  • La pulizia può essere eseguita con un semplice detergente per piastrelle o una soluzione di aceto e acqua.
  1. Piastrelle non smaltate: Le piastrelle non smaltate mostrano il colore naturale dell’argilla con cui sono realizzate e hanno una finitura più rustica e terrosa. Come pulire il pavimento in ceramica non smaltata?
  • Richiedono una sigillatura periodica per proteggere la superficie porosa.
  • Utilizza spazzole a setole morbide per evitare graffi e danni alle piastrelle.
  1. Piastrelle strutturate o in rilievo: Queste piastrelle presentano una superficie con texture o rilievi che possono offrire maggiore aderenza e un aspetto unico.
  • Usa una spazzola con setole morbide per raggiungere gli spazi della texture.
  • Pulisci con prodotti specifici che non lascino residui nei rilievi.
  1. Piastrelle antiscivolo: Sono piastrelle con una finitura particolarmente pensata per ambienti umidi o esterni, dove è richiesta una maggiore resistenza allo scivolamento.
  • Utilizza spazzole con setole non troppo dure per pulire gli spazi antiscivolo senza danneggiare la finitura.
  • Evita l’accumulo di prodotti per la pulizia che potrebbero ridurre l’effetto antiscivolo.
  1. Piastrelle satinate: Hanno una finitura intermedia tra lucido e opaco, offrendo un sottile bagliore senza i riflessi intensi delle piastrelle lucide.
  • Utilizza un detergente delicato e non abrasivo per mantenere la finitura semilucida.
  • Asciuga bene dopo la pulizia per evitare aloni.

8.      Piastrelle effetto pietra/naturale: Queste piastrelle sono progettate per imitare l’aspetto di materiali naturali come pietra, marmo o legno. Cosa si usa per pulire la ceramica con effetto naturale?

  • Evita detergenti acidi che possono corrodere la finitura che imita la pietra naturale.
  • Sigilla periodicamente se necessario per proteggere contro le macchie.
  1. Piastrelle metalliche: Alcune piastrelle in ceramica presentano una finitura metallica per aggiungere un accento moderno e industriale.
  • Pulisci con prodotti non abrasivi per mantenere la finitura metallica brillante.
  • Asciuga subito per prevenire l’ossidazione o le macchie d’acqua.
  1. Piastrelle rustiche: Presentano spesso una finitura irregolare, colori e texture che le fanno apparire invecchiate o artigianali, ideali per ambienti dallo stile country o vintage.
  • Evita detergenti acidi; scegli prodotti specifici per questo tipo di finitura.
  • La sigillatura può aiutare a proteggere le piastrelle e facilitare la pulizia.
  1. Piastrelle decorate o a mosaico: Sono piastrelle con pattern decorativi o composte da piccoli pezzi in diverse forme e colori, usate spesso per creare punti focali o bordi decorativi.
  • Utilizza detergenti delicati e non abrasivi per non danneggiare i decori.
  • Pulisci con attenzione, specialmente se ci sono fughe e spazi sottili tra le tessere del mosaico.

Ciascun tipo di finitura ha specifiche istruzioni di pulizia e manutenzione per preservarne l’aspetto e la durabilità. Quando scegli piastrelle in ceramica, considera non solo l’estetica ma anche la funzionalità e il luogo dove saranno posate.

Seguendo questi semplici consigli su come pulire le piastrelle in ceramica, garantirai ai tuoi pavimenti una lucentezza che durerà per anni.

Ricorda che è sempre una buona idea riferirsi alle istruzioni del produttore per la pulizia e manutenzione specifica dei loro prodotti. Se hai dubbi o domande sulle piastrelle in ceramica di DUS CERAMICHE contattaci, ti forniamo tutte le raccomandazioni per il miglior approccio alla pulizia e alla cura delle nostre piastrelle in ceramica.

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